sabato 12 giugno 2010

TECNOBLOCK MOTTEGGIANA, 160 POSTI DI LAVORO A RISCHIO. Occorrono garanzie da proprietà e nuova cordata

Carlo Grassi convoca il tavolo istituzionale provinciale di crisi.
Odg di Monica Perugini capogruppo Comunisti Sinistra Popolare Provincia di Mantova, sull'aumento del fondo di solidarietà ai lavoratori e la sottoscrizione del protocollo di intesa coi distretti per le politiche di sostegbo al reddito.

1 commento:

monica ha detto...

Piena solidarietà ai lavoratori della Tchoblock da parte dell'assessore provinciale al lavoro Carlo Grassi che ha immediatamente contatto sindacati e rappresentanti RSU sull'aggravarsi della crisi della ditta di Motteggiana.Stamattina Grassi sarà a Motteggiana per ribadire come la Provincia si impegnerà immediatamente, convocando subito il tavolo di crisi che coinvolge imprese, istituzioni e sindacato.
Le preoccupazioni che il sindacato aveva evidenziato tempo fa a proposito dello stato di crisi dell'azienda della bassa, erano veritiere e vanno a peggiorare un quadro nefasto dell'intero comparto che vede ogni mese perdere centinaia di posti di lavoro senza alcuna prospettiva futura attendibile.
Nel frattempo Monica Perugini capogruppo di comunisti sinistra popolare in consiglio provinciale e segretaria regionale del movimento, oltre ad esprimere solidarietà, ribadisce come la Provincia debba, a partire dall'attuale avanzo di amministrazione, potenziare la capienza del fondo di solidarietà per i lavoratori cassaintegrati da assegnare di concerto con i comuni del distretto interessati in quanto la situazione diviene ogni giorno poiù grave, poichè si stanno esaurendo anche gli ammortizzatori sociali e i risparmi delle famiglie, che hanno tamponato le criticità di questi mesi. Gli enti locali devono quindi fare la loro parte, scegliendo in modo chiaro di sostenere lavoratori e famiglie al posto di altre politiche oggi divenutedi imprtanza secondaria. Anche perchè senbza reddito, verranno a mancare istruzione e quindi anche interesse per cutltura e turismo! E' ora che i comuni capi distretto della provincia che ancora non l'hanno fatto, a particre dal capoluogo, sottoscrivano la convenzione con la Provincia per attivare le politiche attive e passive possibili anche con l'ausilio degli strumenti regionali che, pur farraginosi e non completamente condivisibili, sono oggi gli unici strumenti possibili per rispondere parzialmente al degrado socio economico che sta travolgendo la nostra realtà.


Comunisti Sinistra popolare
gruppo consiliare Provincia di Mantova