sabato 2 ottobre 2010

Con la FIOM: Comunisti Sinistra Popolare al presidio davanti alla Marcegaglia e il 16 a Roma


1 commento:

monica ha detto...

L'involuzione sindacale purtroppo in atto anche in parte della CGIL, oltre che in CISL e UiL appiattiti sulle posizioni e a difesa degli interessi degli industruali, non sono è da scambiarsi con una sorta di atto di responsabilità, ma si ttratta di parte integrante di una scelta che vuole i lavoratori come soggetti da sacrificare per gli interessi dell'azienda, considerato che nessuna colpevolizzazione della crisi può essere imputata a chi vive del proprio lavoro, bensì agli sviluppi di una società capitalistica, le cui proposte sono condivse non solo dalle destre più o meno presentabili, che oggi governano, ma dalla stessa opposizione PD che ha sposato convintamente progetti e valori della società capitalista e che li difende in ogni occasione (ultima quella senza remore del banchiere Profumo: la sua liquidazione avrebbe evitato i licenziamenti per esubero di Unicredit!)
Precarietà, insicurezza, sottomissione e paura, sono effetti indegni per un paese che si dice civile e che ha conquistato democrazia e diritti per tutti i lavoratori a prezzo di lotte e sacrifici.
Proprio in questo momento di difficoltà economica e politica, dunque, occorre scegliere da che parte stare, se col padronato o con la classe operaia rappresentata da FIOM e sindacalismo di base: Comunisti Sinistra Popolare hanno scelto da subito e senza indugi e sosterranno la FIOM sia sul territorio che nella manifestazione nazionale del 16 ottobre a Roma.

Giancarlo Latini - segretario provinciale CSP
Monica Perugini - consigliere provinciale, segretario regionale CSP