La vicenda degli interrogativi posti dal capogruppo castiglionese di Forza Italia in consiglio provinciale Tinazzi al sindaco Paganella, appartenente al suo stesso partito, circa i pericoli che correrebbe l'ex cava Pirossina, è paradossale.
Che i due amministratori non concordino sulle effettiva presenza della richiesta inoltrata da una presunta ditta bergamasca per utilizzare l'area dell'ex cava, è infatti inconcepibile per un ente pubblico che non solo deve formalizzare le richieste ma deve rendere conto delle richieste stesse.
Che nessuno sappia quindi è oltremodo grave, soprattutto in una materia così delicata come quella relativa alla gestione del territorio. Per questo motivo abbiamo inoltrato al riguardo una interrogazione al sindaco di Castiglione e abbiamo presentato una raccomandazione al presidente della Provincia Fontanili chiedendolo di chiarire la questione castiglionese e che si attivi affinchè il "piano territoriale rifiuti" inizi finalmente il suo percorso amministrativo.
Le questioni ambientali e di tutela del territoro stanno diventando sempre più pressanti e gravi in ogni parte della nostra provincia aggredita dall'inquinamentoe dalloscempio ambientale: non è più quindi rimandabile assumere scelte decise a garanzia della salute dei cittadini, della prevenzione e della difesa diuna qualità della vita che si misura sul rispetto del bene pubblico e non solo dell'arricchimento di alcuni.
Che i due amministratori non concordino sulle effettiva presenza della richiesta inoltrata da una presunta ditta bergamasca per utilizzare l'area dell'ex cava, è infatti inconcepibile per un ente pubblico che non solo deve formalizzare le richieste ma deve rendere conto delle richieste stesse.
Che nessuno sappia quindi è oltremodo grave, soprattutto in una materia così delicata come quella relativa alla gestione del territorio. Per questo motivo abbiamo inoltrato al riguardo una interrogazione al sindaco di Castiglione e abbiamo presentato una raccomandazione al presidente della Provincia Fontanili chiedendolo di chiarire la questione castiglionese e che si attivi affinchè il "piano territoriale rifiuti" inizi finalmente il suo percorso amministrativo.
Le questioni ambientali e di tutela del territoro stanno diventando sempre più pressanti e gravi in ogni parte della nostra provincia aggredita dall'inquinamentoe dalloscempio ambientale: non è più quindi rimandabile assumere scelte decise a garanzia della salute dei cittadini, della prevenzione e della difesa diuna qualità della vita che si misura sul rispetto del bene pubblico e non solo dell'arricchimento di alcuni.
RACCOMANDAZIONE
I sottoscritti consiglieri provinciali Monica Perugini e Roberto Pavani venuti a conoscenza dalla stampa locale di due differenti quanto preoccupanti notizie che interessano la tutela ambientale e l’utilizzo del territorio in due differenti comuni dell’alto mantovano ed in particolare 1. la richiesta inoltrata da una ditta privata con sede in provincia di Cremona che ha di recente rilevato l’area da precedente ditta già proprietaria della ex cava denominata Pirossina a Castiglione delle Siviere, di trasformare in discarica di rifiuti di non meglio precisata origine e provenienza, sottolineato che già consiglieri comunali di Castiglione hanno richiesto spiegazioni allo stesso sindaco del Comune di Castiglione, considerato che la questione riguarda anche competenze della Provincia di Mantova in materia di tutela del territorio e smaltimento dei rifiuti, ribadita la preoccupazione della popolazione e dell’intera cittadinanza sia per i presunti danni che questo ulteriore sito porterebbe al territorio castiglionese che potrebbe essere investito da un movimento pressante e pericoloso di traffico di camion e automezzi di grosse dimension, 2. l’attivazione di una cava di ghiaia e altro materiale che non disporrebbe della necessaria autorizzazione presso il Comune di Solferino, RACCOMANDA Al Presidente della Provincia di predisporre nel più breve tempo possibile tutti gli atti necessari affinché sia data immediata e certa risposta al Consiglio e quindi alla cittadinanza sullo stato delle pratiche di cui in premessa, ivi compresi gli eventuali elementi ostativi e presumibili violazioni che risulterebbero dagli eventi sopraccitati, RACCOMANDA altresì Il Presidente della Provincia di dare conto al Consiglio stesso sullo stato dell’iter amministrativo riguardante la presentazione del Piano rifiuti Provinciale. Mantova, 10 settembre 2007 Monica Perugini Roberto Pavani
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