Giancarlo Latini ha vitato NO alla proposta del Presidente di APAM di attivare una procedura per la ricerca di un socio della Spa che non sia in via privilegiata di proprietà interamente pubblica, al contrario di quanto era stato concordato la settimana scorsa fra i Partiti della sinistra Pdci e PRC, Sindaco Brioni e Presidente della Provincia Fontanili.
La proposta è stata approvata da 3 consiglieri (i due PD e lo SDI) con un'astensione (FI) e appunto il voto contrario di Latini (Pdci) su cinque ma non corrisponde agli impegni assunti dai principali proprietari di APAM (Provincia e Comune di Mantova) di riservare una via privilegiata al confronto con le spa pubbliche di Brescia e Bergamo, così come concordato nella riunione con la sinistra e scritto nel programma elettorale degli stessi Fontanili e Brioni. Le Spa pubbliche, infatti, ora si trovano a competere con quanti intenderanno aderire alla proposta che lo studio incaricato da APAM intenderà proporre.
Anche lo spirito dell'ordine del giorno recentemente approvato dal consiglio comunale di Mantova, in cui si dava priorità al confronto con le SpA pubbliche, dunque, è stato apertamente tradito, nonostante il Pdci l'avesse approvato confidando nella volontà espressa dal Sindaco di iniziare il confronto con le spa di Brescia e Bergamo.
La marcia schiaccia sassi del PD è davvero iniziata... e alla grande!
Pdci e PRC non si arrenderanno e si attiveranno in tutte le sedi per salvare la proprietà pubblica del servizio, il suo carattere sociale unito all'efficienza e il rispetto dei diritti dei lavoratori.
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