L’ex cava Pirossina non può diventare discarica e di nessun tipo: pretendiamo che la Giunta provinciale dia una risposta chiara sulla proposta dell’assessore Zani, giacché per quella zona contrattazioni non possono esserci ed occorre chiarezza sulle continue prese di posizione della parte moderata della coalizione che, anche a Mantova, considera il programma sottoscritto carta straccia, soprattutto in materia di tutela ambientale, affinché non si ripetano le incertezze verificatesi sul CDR nel destra Secchia e la complessiva difesa del territorio. La Pirossina è sorta come cava di prestito per poter terminare la tangenziale di Castiglione, il “buco” lasciato non può diventare discarica perché la zona è prossima all’insistenza delle risorse idriche di molti comuni dell’alto mantovano e vicina a ad insediamenti industriali alimentari importantissimi per il comparto. Poco importa se la giunta comunale di destra ha indugiato e taciuto sulla richiesta dei privati: la battaglia che la Provincia insieme a tutto il centro sinistra deve fare, proprio nel rispetto del programma sottoscritto, è quella di lavorare per impedire un insediamento che non può fornire alcune garanzie sulla provenienza degli ”inerti”, che non creerà posti di lavoro, anzi comprometterà quelli esistenti nelle vicinanze e devasterà ambiente e territorio circostante, ovvero imporre alla giunta castiglionese, anche attraverso la propria rappresentanza consiliare, che l’area che maldestramente aveva destinato a zona industriale, sia ora classificata come soggetta a tutela ambientale. Altre possibilità non ce ne sono: in caso contrario dovrebbero essere motivate e né il Pdci né la cittadinanza si accontenterebbero di un abuso distorto di retorica demagogica. Occorre quindi l'impegno di tutti perchè, ancora una volta, non siano sempre i soliti "furbi" ad avere ragione (e la storia della Pirossina ce lo dimostra) riuscendo in ogni occasione a trarre un profitto a discapito di tutto e tutti. In merito alle opinioni espresse sia a livello provinciale che locale, infatti, appare chiaro come a volte per saper governare il territorio non ci sia bisogno di grandi battaglie ideali; basterebbe rendersi disponibili ad ascoltare: se c'è il "buco " dell'ex cava, non è obbligatorio riempirlo con inerti dalla scoosciuta provenienza e costituzione, se i comuni di Guidizzolo, Goito e Marmirolo sono assediati dal traffico e dalle code di mezzi pesanti non servono foglie di fico per nascondere la vergognosa politica di chi se n'è fregato per anni e oggi accetta due autostrade devastanti quanto inutili (proprio come è accaduto per la discarica). I cittadini chiedono a Zani e a tutti noi, che al governo del territorio, almeno nel limite del possibile, di risolvere i loro annosi bisogni ed problemi, principalmente legati alla tutela dell'ambiente e della qualità della vita!
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