mercoledì 25 marzo 2009
FACCIAMO PAGARE LA CRISI AI PADRONI! Parlano i lavoratori all'assemblea operaia di Proletari@ Lombardia a RHO (MI) il 29 marzo
Lista unitaria comunista alle Europee, composta di lavoratori in produzione, sindcalisti di base, rappresentanti dei movimenti di lotta.... Leggi e sottoscrivi nel commento l'appello, vai a www.proletaria.it
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1 commento:
Appello alla lista comunista alle elezioni europee
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Per una lista comunista alle elezioni europee
veramente unitaria e aperta ai movimenti di massa
Di fronte alla crisi strutturale del sistema capitalistico la condizione della classe lavoratrice e della stragrande maggioranza della popolazione tende a peggiorare ulteriormente.
I governi capitalistici europei di vario colore, come in altri paesi del mondo, tendono a indicare le responsabilità dell’accaduto nell’eccesso di politiche finanziarie e liberiste, ma nascondono che in realtà è la natura stessa del capitalismo ad essere la fonte della crisi e non intendono nemmeno “correggere” le loro politiche. Al massimo si propongono sostegno e soldi alle imprese ed ai settori di mercato in crisi, facendone pagare i costi ai lavoratori.
Un sorta di socialismo assistenziale per i padroni ed un liberismo sfrenato per i lavoratori.
Di fronte a questo panorama non serve auspicare ancora il “meno peggio”, ma servirebbe una svolta dettata da un’alternativa di sistema. Per riaprire questa partita bisogna rendere partecipi e protagonisti in prima persona i soggetti di un conflitto sociale tanto più vasto quanto privo di qualsiasi vera e diretta rappresentanza (non solo elettorale) e della percezione delle proprie potenzialità di cambiamento. Una tale svolta avrebbe ancora più forza proprio nell’attuale contingenza in cui i padroni vedono fallire le proprie politiche di riferimento ed il proprio modello considerato “eterno”: il capitalismo.
Il capitalismo è la causa e va combattuto tanto nella società quanto nelle istituzioni.
L’unico reale cambiamento può venire dalla lotta e dal protagonismo dell’intero mondo del lavoro (operai, disoccupati, precari, ecc...) e dalle espressioni dirette delle sue lotte.
I comunisti ed una vera sinistra anticapitalista non possono, quindi, tirarsi indietro e puntare su posizioni di rendita o di mera sopravvivenza. Bisogna ricandidare una politica vera, con il protagonismo di classe e ricominciare a fare la propria parte mettendosi in prima fila nella lotta per gli interessi dei lavoratori, delle classi subalterne e dei settori sociali che pagano i costi e le conseguenze della crisi.
E’ stata giusta la decisione di presentare un’unica lista comunista ed anticapitalista alle elezioni europee tra PRC, PdCI, organizzazioni comuniste, movimenti sociali e soggettività di lotta.
Ma questa deve essere veramente unitaria ed innovativa coinvolgendo tutte le realtà comuniste radicate sul territorio, i movimenti sociali e le soggettività di lotta.
Ancora più rilevante sarà la capacità (peraltro fondamentale per superare il truffaldino sbarramento al 4%) di far percepire a tutte e tutti che si vogliono davvero far contare i lavoratori e che tale coalizione non serve solo a salvare un ceto politico e a sopravvivere alle limitazioni imposte, in maniera bipartisan, da PD e PdL.
La nostra proposta, non risolutiva ma sicuramente efficace, è quella quindi di scegliere ALMENO una tra le cosiddette circoscrizioni “sicure” nel caso di superamento del 4% (e cioè il Nord-Ovest e Centro) e destinarla solo ed esclusivamente a candidate e candidati operai, precari, disoccupati nonché a figure significative dei movimenti di lotta (NO TAV, NO DAL MOLIN, studenteschi, sindacati di base, alternativi e sinistra CGIL, movimenti delle donne, comitati contro le devastazioni ambientali, contro la privatizzazione dell’acqua, ecc...) e dirigenti comunisti 2senza tessera” che hanno rappresentato, sin qui, il vero movimento di opposizione di massa contro il governo Berlusconi nelle lotte in difesa delle classi lavoratrici.
Ovviamente, la proposta non è elettoralista e deve essere marcata da segnali di contenuto forti.
Nonostante la ridotta incidenza del Parlamento Europeo – su scelte che vengono imposte dal Consiglio, dalla BCE e dai poteri forti del capitalismo – i lavoratori ed i movimenti di lotta devono avere una propria voce autonoma che denunci e contrasti fortemente forte l’Europa del Trattato di Lisbona e di Maastricht; ogni attacco alle pensioni, all’istruzione, ai contratti e all’orario di lavoro; le politiche imperialiste e di guerra del’esercito e delle coalizioni europee; il carattere razzista delle politiche securitarie e il tentativo di privatizzare l’acqua e ogni risorsa pubblica.
Per evitare che i lavoratori ed i rappresentanti dei movimenti di lotta portino consensi ma poi restino esclusi, in almeno una delle due circoscrizioni ritenute sicure, la lista comunista unitaria non deve candidare ex-parlamentari e componenti delle segreterie e/o direzioni dei partiti ma solo esponenti riconosciuti delle lotte e della variegata diaspora comunista e anticapitalista.
Solo in questo modo, ed in caso di superamento della soglia prevista, si avrà la matematica certezza di eleggere almeno un lavoratore dando così efficacia ai tanti giusti richiami si far “contare” le classi subalterne.
Questo sarebbe un piccolo ma significativo segnale di cambiamento dopo gli ultimi tracolli elettorali determinati da anni di politiche subalterne al governismo e alla compartecipazione in governi e coalizioni antipopolari. Solo così si recupererà il voto e l’impegno della diaspora comunista e delle migliaia di disillusi.
Non bastano i semplici richiami al voto. L’unica scelta per riconquistare la fiducia dei lavoratori è farli contare in prima persona!
Adesioni:
ACAMPORA Nello, PRC di Campobasso; ADAMO Franco, Proletari@ Calabria; AGRESTINI Paolo, edile Cerveteri (Roma); AGRIZZI Natascia, coordinatrice FGCI di Palermo; AMBU Francesco, Comitato Regionale PdCI Sardegna; ANGELINI Sergio, impiegato Catasto Regione FVG; ANGIARI Patrizia, iscritta SdL Alitalia (Roma); ANTONELLE Carlo, Comitato Regionale PdCI Sardegna; AUSILIO Manuela, “Resistenza Universitaria” (Roma); AVERSA Saverio, Movimento per La Sinistra; AVERSA Tonino, Proletari@ Belgio; BACCHINI Maurizio, FIOM-CGIL Baxter SpA (Roma); BACCIARDI Giovanni, Ufficio Politico PdCI; BALDO Antonio, Direttivo Regionale FILCAMS-CGIL di Roma e Lazio; BALANI Nazareno, Collettivo Lavoratori Comdata (Torino); BALDINI Marco, conduttore Radio–TV; BARZANTI Marco, segretario PdCI di Grosseto; BASSO Alberto, Proletari@ Milano; BASTONE Giovanna, presidente Circolo Gramsci di Milano; BATTAGLIA Domenico, assessore Lavoro, Formazione e Politiche Giovanili di Nicotera (VV); BECCARI Marco, ricercatore precario (Roma); BENAZZI Giancarlo, Direttivo Regionale FLC-CGIL Scuola Lombardia; BERNARDINI Simone, operaio Sinalunga (Siena); BERTUCCELLI Ketty, coordinatrice FGCI Messina; BONAZZI Mauro, Proletari@ Ferrara; BONOMOLO Michelangelo, Consigliere Regionale PdCI Molise; BORRACCINO Cosimo, Consigliere Regionale PdCI Puglia; BOSISIO Franco, RSU SAG Bergamo; BOTTA Mauro, Proletari@ Albano; BROCCHI Martino, FIOM-CGIL Ansaldo di Genova; BROTINI Maurizio, coordinatore provinciale Lavoro e Società CGIL di Firenze; BRUNO Edoardo, Consigliere Regionale PdCI Toscana; BUTTELLI Spartaco, segretario PdCI di Pistoia; CALIANDRO Alessandro, Direzione Nazionale FGCI; CALVANI Anna Giulia, Funzionaria Regione Puglia; CALVARESE Marco, Proletari@ Pescara; CAMAIONI Attilio, segretario PdCI di Messina; CAMPANILE Giuseppe, Proletari@ Salerno; CAPALDI Antonio, Università di Cassino; CAPUTO Angelo, “Resistenza Universitaria” (Roma); CAPUTO Beniamino, ricercatore precario (Roma); CAPUTO Francesco, Rete Nazionale Precari della Scuola; CAPUTO Renato, insegnante (Roma); CARAMORE Manuel, RSA FLAICA-CUB (Roma); CARRUS Nino, Proletari@ Cagliari; CASTELLUCCI Edoardo, Proletari@ Latina; CEREDI Enzo, segretario PdCI Cesena; CESCHIA Livio, RSU FIOM-CGIL Fincantieri Monfalcone (GO); CIMINO Sergio, FISAC-CGIL (Napoli); CITTI Marina, CGIL Menarini SpA Pomezia (Roma); CLIMATI Luca, RSU RdB-CUB INPDAP (Roma); COCCIARDO Massimo, comitato contro la Discarica di Chiaiano (NA); COLANINNO Tommaso, segretario PdCI di Taranto; CORI Francesco, Rete Nazionale Precari della Scuola; CORSI Luca, assessore PdCI di Genova; CORTESI Silvia, FISAC-CGIL di Milano; COSTA Michele, “Resistenza Universitaria” (Roma); COTTINI Fabrizio, FIOM-CGIL Sielte (Roma); CROCI Bernardo, Direzione Nazionale FGCI; DARDANELLI Lorenzo, Elsag Datamat (Roma); DE ANGELIS Riccardo, RSU FLMU-CUB Telecom (Roma); DE BERNARDINIS Silvia, PRC di Roma; DE CANDITIIS Mario, PRC circolo “Che Guevara” di Minturno (LT); DE CAROLIS Bonaventura, Coordinamento Proletari@; DE DONATIS Mauro, studente universitario (Parma); DELOGU Roberto, segretario PdCI di Genova; DESIATO Paolo, comitato di quartiere Quarto Miglio (Roma); DI PALMA Riccardo, RSU RdB-CUB Comune di Borgomanero (NO); DONEDDU Giovanni, docente Universitario (Sassari); DORIGO Erwin, PRC circolo 25 Aprile San Miniato (PI); FABBRI Rossella, impiegata (FI); FALANGA Viviana; impiegata Capua (NA); FANCELLO Daniele, capogruppo PdCI di Jesi (AN); FAVARO Luciano, Proletari@ Venezia; FE’ Massimo, presidente Commissione Garanzia PdCI del Lazio; FEDERICI Paolo, Proletari@ Terni; FERRI Gerardo, Proletari@ Frosinone; FERZETTI Mario, segretario PdCI di Teramo; FEURRA Vincenzo, RdB-CUB INPDAP (Roma); FAGNOLI Gianni, precario (Forlì); FILESI Riccardo, coordinamento cassaintegrati Alitalia (Roma); FIONDI Ivana, Poste italiane (Forlì); FIORETTI Andrea, FLMU-CUB Gruppo Sirti (Roma); FONNESU Giuseppe, operaio Carbosulcis Nebida (Carbonia-Iglesias); FORNELLI Paolo, segretario PdCI di Pavia; FROSETTI Floriano, assessore Provincia di Pistoia; FRUSTACE Marika, coordinatrice precari Edisu Puglia; FUMAROLA Francesco, circolo PRC della Conoscenza S. Lorenzo (Roma); GATTO Lorenzo, ENEA di Bologna; GENTILE Giuseppe, segretario. SLC-CGIL di Firenze; GIANI Luigi, RSA RdB-CUB Coop. Soc. Puntoacapo (Torino); GIANNONE Gerardo, RSU FIAT di Pomigliano d’Arco (Napoli); GIUSTI Federico, RSU Cobas Comune di Pisa; GOBBI Giorgio, attore; GORETZ Yassir, circolo PRC della Conoscenza S. Lorenzo (Roma); GRAZIANO Vincenzo, RSU FLMU-CUB Comdata (Torino); IMBASTARI Alessandro, coordinamento precari Alitalia (Roma); IMBRIANO Alberto, circolo ANPI Vergiate (VA); IOZZO Nicola, segretario sez. PdCI di Vibo Valentia; LEVOTE Pasquale, Proletari@ Cosenza; LIBERTO Paola, ARCI Solidarietà (Roma); LITTARRU Antonio, segretario PdCI Cagliari; LONGO Raffaele, Sinistra Critica di Bari; LUCA Marcello, Ferroviere CPF PRC di Roma; LUCIANI Giancarlo, Presidente Collegio Federale Garanzia PRC-SE Latina; MADEO Anna, operatrice sociale (Roma); MAFFIONE Daniele, Coordinamento Nazionale Giovani Comunisti PRC; MANES Sergio, casa editrice “La Città Sole”; MARINI Paolo, Consigliere Regionale PdCI Toscana; MARINI Sante, FIOM-CGIL Alcatel Alenia (Roma); MARIOTTI Valter, lavoratore del commercio PRC Roma; MARTONE Gabriele, segretario PdCI Ascoli Piceno; MARZULLO Lorenzo, Consigliere Comunale PdCI Firenze; MASTRANTONIO Roberto, Presidente VII Municipio (Roma); MAZZOLA Michele, segretario PdCI di Livorno; MENON Livio, coordinatore RSU Eaton Monfalcone (GO); MERLIN Germano, Comitato Federale PdCI di Milano; MICHELI Giuliano, CUB Trasporti Alitalia (Roma); MORELLO Maurizio, insegnante precario (Palermo); MOSAICO Tonino, Proletari@ Brindisi; MOSCA Aride, operaio disoccupato (Bergamo); MURGO Massimiliano, RSU Marcegaglia Building Sesto S. Giovanni (MI); MUSTILLO Alessandro, Direttivo Nazionale FGCI; PAOLINI Alba, Comitato Politico Nazionale del PRC; PAOLINI Luigi, RdB-CUB INPDAP Roma, PARESCHI Sergio, PdCI di Genova; PAU Simona, lavoratrice precaria Marrubiu (OR); PELLEGREFFI Luciana P., comitato di quartiere Salomone (Milano); PERNA Luigi, Proletari@ Napoli; PERRONE Alessandro, FIOM-CGIL Eaton Monfalcone (GO); PERUGINI Monica, Direzione Nazionale PdCI; PILO’ Virginio, Proletari@ Bologna; RANUCCI Marco, PRC Molise (Isernia); REGGIANI Ilaria, comitato precari (Mantova); RICCI Barbara, dipendente CAI-Alitalia (Roma); RENDA Rosalinda, insegnante precaria (Roma); RICCI Guido, Proletari@ Liguria; RISOLO Ciro, PRC Roma; RIZZO Marco, Parlamentare Europeo PdCI; ROSSETTI Irene, collettivo lavoratori Comdata – FLMU-CUB (Torino); ROVACCHI Giulio, Consigliere Comunale PdCI di Reggio Emilia; RUGGIERO Carlo, precario circolo PRC Pineto (Teramo); SACRIPANTI Carmela, SLC-CGIL Wind (Roma); SANTACECILIA Sergio, PRC iscritto CGIL Civitavecchia (Roma); SANTORO Luigi, Seit Appalti (Macerata); SARDO Geni, coordinatrice Area Lavoro e Società CGIL di Trieste; SARDO Sabrina, dipendente Multiservizi (Palermo); SCAGLIOSO Augusto, coordinatore FGCI Firenze; SCUDU Manuel, PRC circolo “E. Berlinguer” (Sassari), SGARZI Giorgio, PRC iscritto CGIL (Bologna); SOLLAZZI Martina, segreteria PdCI di Pavia; SORRI Rolando, presidente PdCI di Firenze; SPAZIANI Roberto, assessore PdCI Frosinone; SPECCHIO Franco, Proletari@ Campania; STRADAIOLI Loris, impiegato (Bologna); THAMISAQA Molepo, coordinamento cassaintegrati Alitalia (Roma); TIDDIA Antonello, RSU Carbosulcis Rete 28 Aprile Sant’Antioco (Carbonia-Iglesias); TOMASSINI Maria Elena, circolo ANPI “Giordano Sangalli” (Roma); TORCHI Sergio, RSA FILCAMS-CGIL (Firenze); TORTORELLI Maria, Mecccanizzazioni Postali (Roma); TRANCHINA Andrea, Slai Cobas Palermo; TUCCI Walter, Direzione Nazionale PdCI; TULLI Giuseppe, Proletari@ Umbria; VALENTI Denis, segretario PdCI Forlì; VETTORI Marco, presidente Consiglio Comunale di Pistoia; VILLANI Roberto, Cobas Scuola (Roma); VISCARDO Galante Alberto, RSA FISAC-CGIL Sesto S. Giovanni (MI); VISENTIN Canzio, assessore PdCI Bagnara di Romagna; ZITTIGNANI Maria Grazia, assessora PdCI Sicurezza Sociale di Cesena; ZOLO Elena, FIOM-CGIL di Sassari; ZUNGRONE Giovanni, segretario PdCI Collegno (TO).
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