venerdì 4 dicembre 2009

L'asilo degli orrori di Pistoia era... privato! Occorre lottare per tornare ai servizi pubblici....

Una domanda mi è venuta spontanea, dopo aver visto al TG la targa apposta all'ingresso dell'asilo di Pistoia dove le educatrici malmenavano in modo brutale i piccolissimi ospitati: ma l'asilo è pubblico o privato? Quella giusta è la seconda...vai al commento e su www.proletaria.it .
Monica Perugini
consigliere provinciale Comunisti Sinistra Popolare Mantova

1 commento:

monica ha detto...

L'asilo degli orrori di Pistoia era ... privato!

Una domanda mi è venuta spontanea, dopo aver visto al TG la targa apposta all'ingresso dell'asilo di Pistoia dove le educatrici malmenavano in modo brutale i piccolissimi ospitati: ma l'asilo è pubblico o privato? Quella giusta è la seconda che ho detto.Siamo ancora sicuri che privato è bello? I controlli invocati in modo patetico dal ministro, non ci vuole molto a capirlo, infatti, non potranno che restare un' illusione.......... In una sitazione di destrutturazione e derogalementazione del sociale e di tutte le procedure autorizzatorie delle strutture socio assistenziali, così come di quelle educative, questi controlli non saranno mai possibili: non dimenticandoci che in moltissimi casi e in moltisse forme, queste strutture assorbono gran parte dei finanziamenti contributivi, progettuali e dei sostegni economici erogati da Regioni, province, comuni e fondazioni (che sono tenute per legge e non da discrezionalità a emanare bandi di sostegno alle realtà di cui stiamo parlando) e sono quindi tolti alle strutture pubbliche, sempre più in difficoltà sia dal punto di vista educatuivo, che gestionale e strutturale. E questo accade in tutte le Regioni italiane, dalla iperliberista Lombardia esempio per tutti, alla democratica Toscana.
La strada è una sola: tornare al sistema dei servizi pubblici, di qualità ed efficienti con garanzie per le fascie deboli e meno protette della popolazione e per il rispetto del principio di eguaglianza nella erogazione di servizi sostenuti da progettualità vere, formazione, controllo e rispetto delle adeguata contrattualistica per i dipendenti.

Monica Perugini
consigliere provinciale Comunisti Sinistra Popolare Mantova