martedì 2 marzo 2010
SINISTRA POPOLARE per MONICA PERUGINI sindaco di MANTOVA
SABATO 6 MARZO ore 15 Sede Coop Bertani MANTOVA Via Tassoni, 10, presentazione della lista N. 1: SINISTRA POPOLARE, Monica PERUGINI candidato sindaco di Mantova con l'on.
MARCO RIZZO
segretario nazionale Comunisti Sinistra Popolare.
Ecco la lista di SINISTRA POPOLARE:
MONICA PERUGINI candidato sindaco di Mantova
Carlo GRASSI assessore provinciale lavoro e formazione professionale, insegnante di lettere,
Stefano GAVIOLI operaio RSU CGIL Lavorwash, autore tetrale di Spazzatura?...
Aisa NDGOYE 19 anni studentessa scuola media superiore Mantova,
Rosana Aparecida DE BONI,35 anni operaia, presidente DONNEXTRA',
Sara MAZZOCCHI 28 anni educatrice, volontaria,
Greta VALENTE 28 anni educatrice, volontaria,
Vittoria GORTAN dipendente Ospedale Carlo Poma, segretaria circolo di Mantova Italia - Cuba,
Andrea GRANDI impiegato,
Patrizia MIGNOLI, commessa,
Marzia ACERBI insegnante, volontaria genitori AGAT,
Francesca CALDART pensionata, volontaria disabilità,
Carlo CAU autista, FP CGIL,
Fausto CAROLLO autista,
Greta BRUSINI impiegata,
Marianna NOVELLINI insegnante precaria,
Marco CASALI operaio RSU CGIL Mec Carni,
Tania SCALA operaia calzificio,
Saverio RAMMARO operaio RSU UIL Bilztiles ceramiche, Lunetta
Claudio DELEGATI detto Cayo educatore, presidente associazione di confine BORDERLAND,
Claudio BARBAGINI operaio edile,
Mirco PIETROPOLI operaio RSU CGIL Ferrari,
Alessio ARTONI musicista,
Silvia ROSSI aeducatrice, volontaria,
Maurizio ARIGHI operaio,
Lucio BENEDUSI autista,
Giuseppe ACUNZO autista trasporto pubblico,
Elisa NERI studentessa,
Mario BROINI pensionato, volontario,
Alberto PICCININI pensionato, volontario,
Fausto MOTTA operaio, già RSU CGIL Tasselli, presidente circolo di Mantova Italia - Cuba,
Abdel Karim ABOUELALA presidente cooperativa lavoro,
Alfonso GELATI pensionato, cda ASPEF,
Giancarlo LATINI pensionato, SPI CGIL, cda APAM,
Roberto PAVANI consigliere provinciale COMUNISTI SINISTRA POPOLARE, regista teatrale, già assessore culturavQuingentole.
Lista
PERUGINI
SINISTRA POPOLARE
PROGRAMMA
ELEZIONI AMMINISTRATIVE PER IL COMUNE di MANTOVA
28 E 29 MAGGIO 201COESIONE SOCIALE, RISPETTO DELL’AMBIENTE E DIRITTI: COERENZA E CORAGGIO PER UNA CITTA’ CHE INCLUDE
Comune protagonista e regista di una convivenza civile e solidale
INFRASTRUTTIRE E AMBIENTE, AZIENDE PUBBLICHE, ENERGIE RINNOVABILI,
CASA, QUARTIERI E CENTRO STORICO VISSUTO DAI CITTADINI E DALLE CITTADINE,
LAVORO, POLITICHE SOCIALI COORDINAMENTO CON LE POLITICHE SANITARIE E DELL’IMMIGRAZIONE, DIRITTI E PARTECIPAZIONE: L’EMERGENZA COME SPUNTO PER RIDISEGNARE ESIGENZE E FUTURO DELLA CITTADINANZA, GIOVANI, AGGREGAZIONI, PROPOSTE, INCONTRO E CULTURA DELL’ALTRUISMO E DELLA CURIOSITA’ INTELLETTUALE E NON DELLA ACCETTAZIONE E RIPETIZIONE COMPORTAMENTALE,
SCUOLA ED EDUCAZIONE, FORMAZIONE E PARTECIPAZIONE ALLE POLICHE COMUNITARIE E DI COGESTIONE, SPORT E TEMPO LIBERO,
L ’ ISTITUZIONE E LA FORMAZIONE PERMANENTE.
INFRASTRUTTIRE E AMBIENTE, AZIENDE PUBBLICHE
completamento tangenziale est e collegamento con l’autostrada Modena Brennero,
abbandono del progetto della autostrada MN/CR, inutile, dannosa e costosa ed utilizzo dei fondi per completare l’asse interurbano,
completamento del sistema ciclabile, riproposta della ciclabile vero Grazie nel tracciato “alto” e non in quello approvato che devasterebbe parte dell’area n fregio al lago superiore, ciclabile sul cavalcavia allargando la base stradale,
costruzione della stazione passante centrale in P.zza Don Leoni come da progetto approvato in sede provinciale e ridefinizione del sistema delle stazioni passanti non risolto dopo la cessione di P.le Mondadori da parte della Provincia
accorpamento di Mantova Parking in APAM mobilità con acquisizione in azienda del personale e semplificazione del sistema di pagamento dei parcheggi,
completamento del sistema dei parcheggi e attivazione dei sistemi di raggiungimenti a piedi e in bici delle scuole negli orari di ingresso e uscita,
Stop alla costruzione e cementificazione, interventi sui plessi da portare e compimento per evitare il degrado,
Abbandono del progetto Paiolo,
Abbandono dei progetti di finanza con espressione chiara ed inequivocabile della volontà della amministrazione,
Attivazione dello studio per liberare la città dalle barriere ferroviarie e progettazione del sottopasso leggero di P.ta Cerese contestualmente e come opera accessoria alla definizione dell’asse interurbano che libererebbe la città dal traffico pesante e di scorrimento,
Messa in sicurezza del polo chimico, attivazione di protocolli ed accordi con Regione e Governo, divieto di costruzioni nell’area adiacente al polo industriale,
Difesa del tessuto produttivo della città contestualmente alla garanzie della difesa dell’ambiente,
Riassegnazione al Comune del Piazzale dell’ex Palazzetto dello sport ceduto ai privati e azzeramento del progetto di costruzione dello stadio di calcio e delle aree circostanti,
Internalizzazione di tutti i servizi, da quelli di erogazioni a quelli sociali, educativi e formativi,
Politica tariffaria controllata con possibilità di intervento dell’ente per quanto attiene ai servizi reso dallo stesso,
CASA, QUARTIERI E CENTRO STORICO VISSUTO DAI CITTADINI E DALLE CITTADINE
Ricognizione del patrimonio abitativo della città e attivazione di una politica della casa rivolta alle fasce deboli della popolazione,
Rivisitazione del contratto di quartiere di Lunetta e ripristino delle condizioni di vivibilità e coesione sociale del quartiere,
Rivitalizzazione dei quartieri, attivazione di centri di aggregazione e centri sociali aperti alla collettività, pubblici e non a gestione privata, potenziamento della mobilità pubblica e degli sgravi per i parcheggi scambiatori,
Definizione delle opere pubbliche incompiute, completamento del sistema ciclabile e rifacimento dei manti stradali e dei marciapiedi incompiuti,
Rivitalizzazione del centro storico: impulso per le attività artigianali attraverso la politica degli sgravi legati alla garanzie vero l’impiego di lavoratori con contratti a tempo indeterminato, alla calmierazione dei prezzi ed alla incentivazione delle vocazioni locali e caratteristiche,
LAVORO, POLITICHE SOCIALI E DELL’IMMIGRAZIONE, DIRITTI E PARTECIPAZIONE: L’EMERGENZA COME SPUNTO PER RIDISEGNARE ESIGENZE E FUTURO DELLA CITTADINANZA
Attivazione di politiche attive di sostegno del lavoro, dei lavoratori colpiti dalla crisi e delle famiglie,
Istituzione di un fondo straordinario di sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici espulsi dal mando del lavoro a causa della crisi e attivazione di politiche di sgravio da tariffe e imposizioni fiscali per gli stessi soggetti, sia che si tratti di competenze comunali dirette che di imposizioni da fiscalità generale attraverso la creazione di un sistema amministrativo attento e in sintonia coi bisogni contingenti della cittadinanza e capace di crare prospettive future organiche,
Ristrutturazione organizzativa dell’ufficio del piano di zona e del distretto sociale, in collegamento coi comuni e le agenzie del territorio e non come erogatore di mera beneficienza,
Passaggio alla gestione dirtta dei servizi, abbandono delle procedure di esternalizzazione dei servizi e ripresa in carico dello stabile di Via Concezione sede del CSE (ex comunale) assegnato ai privati e soggetto a procedura giudiziaria,
Costruzione della CASA di ACCOLGIENZA DELLE DONNE E DEI MINORI IN DIFFICIOLTA’ a diretta gestione pubblica,
Istituzione del REGISTRO DELLE COPPIE di FATTO del Comune,
Istituzione della CUCINA POPOLARE per giovani, anziani, lavoratori, cittadini italiani e stranieri a prezzo calmierato e a carattere pubblico, a fini aggregativi e socio – culturali con gestione pubblica aperta al contributo di aggregazioni anche spontanee di cittadini/e,
Progettazione delle OFFICINE COMUNALI, laboratorio di idee e progettazione manuale, intellettuale, aggregativa e sociale verso la auto imprenditorialità e la piena gestione dei diritti e delle opportunità in base ai principi della cultura delle differenze, rivolta a soggetti con fragilità sociale, a rischio di emarginazione e marginalità attraverso il potenziamento delle ricchezze individuali e collettive espresse dalla differenze,
Istituzione di un centro diurno per le persone anziane della città con funzione di residenza giornaliera e di aggregazione su progetti differenziati di partecipazione ad eventi non ripetitivi e auto organizzati: cinema, teatro, espressioni ludiche e del tempo libero e di solidarietà,
Attivazione di politiche di solidarietà decentrata,
Attivazione di una politica dell’integrazione non inclusiva e coercitiva ma di scambio e rispetto reciproco,
Istituzione del CONSIGLIERE STRANIERO in consiglio comunale,
Istituzione della consulta comunale dell’IMMIGRAZIONE, COME BASE FONDANTE DELLE POLITICHE SULL’IMMIGRAZIONE sulla base dei proponimenti delle comunità e della cittadinanza,
Chiusura del campo Nomadi di Migliaretto autentico ghetto della città, con funzioni controproducenti agli stessi abitanti ed in particolare fautore di una cultura devastante per i minori e le donne, attraverso l’inserimento in contesti abitativi di cittadine e famiglie che da oltre un trentennio sono stanziali e che non possono proseguire la vita in condizioni di degrado, attivazione d progranni kegati alla necessità della frequenza scolastica sia nella scuola dell’obbligo che in quella superiore e/o formativa che nel lavoro,
Potenziamento dei momenti formativi del personale e delle agenzie territoriali sull’evoluzione sociale e culturale del territorio e dei suoi cittadini/e,
GIOVANI, AGGREGAZIONI, PROPOSTE, INCONTRO E CULTURA DELL’ALTRUISMO E DELLA CURIOSITA’ INTELLETTUALE E NON DELLA ACCETTAZIONE E RIPETIZIONE COMPORTAMENTALE,
SCUOLA ED EDUCAZIONE, FORMAZIONE E PARTECIPAZIONE ALLE POLICHE COMUNITARIE E di COGESTIONE,
Attivazione di una cultura della tolleranza, della conoscenza e della tolleranza, di rispetto, interesse e curiosità intellettuale dell’altro, in antitesi all’abitudine al pregiudizio attraverso interventi nelle scuole, nei contesti sociali giovanili e aggregativi,
Attivazione di servizi di dopo scuola, anche di alfabetizzazione primaria, avanzata e di ritorno pubblici, per le scuole dell’obbligo aperti e a tutti e con tariffe contenute, unite al servizio del trasporto, della formazione e dell’accoglienza dei ragazzi e delle loro famiglie,
Realizzazione di una politica di diritto allo studio attenta alle differenze e di sostegno del sistema scolastico pubblico,
Ridefinizione della partecipazione della partecipazione alla Fondazione Universitaria di Mantova unitamente agli altro soci pubblici,
Corsi di alfabetizzazione per giovani e adulti a gestione pubblica,
Istituzione di centri sociali giovanili ad autogestione e promozione culturale,
Costruzione di spazi di turismo informale e giovanile e dell’ostello della gioventù,
Partecipazione alle progettazioni sociali, culturali e programmatiche europee attraverso un apposita e qualificata struttura interna.
SPORT E TEMPO LIBERO
Costruzione di un palazzetto dello sport effettivamente fruibile dalla cittadinanza ed in particolare dai giovani, e da coloro che praticano sport non agonistico, giovanile e amatoriale a tariffe contenute, attraverso l’edificazione di un impianto a gestione pubblica nell’area della vecchia struttura del palasport del Te,
Assegnazione delle strutture sportive principali, ad eccezione dello stadio, direttamente all’ente: piscina comunale, palazzetto, campo canoa, ad una istituzione pubblica capace di coinvolgere il volontariato sportivo locale e potenziare lo sport giovanile,
Sostegno delle attività sportive non agonistiche nelle scuole dell’obbligo,
Proposta attive per le persone anziane e con disagio e difficoltà in contesti organici protetti con le attività formative dell’ente,
CULTURA, RIPRESA DELLA VOCAZIONE DELLA CITTA’, DEFINIZIONE DEGLIMOBIETTIVI E CARATTERIZZAZIONE DEGLI EVENTI CONTRO IL PROLIFERARE di PROPOSTE DISORDINATE ED ESTEMPORANEE
Mantova città museo dei Gonzaga e oltre che deve puntare sulla sua vocazione e storia senza snaturare e disperdere le proprie caratteristiche e peculiarità,
Qualificazione e scelta mirata degli eventi,
Potenziamento del Centro di Palazzo Te in sintonia con le proposte di Sovrintentenza e agenzie culturali specifiche,
Valorizzazione della proposta verso l’esterno,
Completamento e apertura della Biblioteca ed attenzione alle opere di manutenzione trascurate,
Rete delle associazioni clturali,
L ’ ISTITUZIONE
Riduzione dei compensi degli amministratori e dei consiglieri al minimo di legge,
Revisione dell’organizzazione comunale in base alle reali esigenze della struttura, semplificazione e riduzione delle postazioni dirigenziali, utilizzo dei fondi incentivanti per il personale dei livelli medio / bassi, eliminazione totale del precariato, internalizzazione,
Sportello per il pubblico a attenzione diretta e organica verso l’accoglienza e le istanze dirette poste da cittadini e cittadine.
Attivazione delle procedure indirizzate alla costruzione del bilancio partecipato.
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