sabato 11 aprile 2009

14.4: SIDEL exALFA gruppo Tetrapak Valdaro(MN):oltre la solidarietà serve l'impegno delle istituzioni,Mantova non può essere continuamente impoverita

La vicenda di Sidel (ex Alfa di Valdaro)oggi del gruppo multinazionale Tetrapak, è l'emblema di come oggi politica e istituzioni non possono fermarsi a dimostrare la pur necessaria solidarietà ma debbano andare oltre, spendendosi al di là delle formalità e presunti limiti di incompetenza.
Leggi il comunicato nel commento.

AMIANTO: i lavoratori della Belleli non si arrenderanno all'ingiustizia!


Leggi il comunicato della RSU Sidel: SIDEL - TETRA LAVAL, NON PROTEGGE LA DIGNITA'!

1 commento:

monica ha detto...

SIDEL TETRA LAVAL (gruppo Tetrapack) Valdaro Mantova

NON PROTEGGE LA DIGNITA'

172 posti di lavoro a rischio nella più grossa azienda di etichettatrici del mantovano.

Il consiglio di amministrazione di Sidel (GLT) sta preparando il trasferimento dell'attività nel quartier generale italiano di Parma, sede già in grossa difficoltà con 550 lavoratori in cassa integrazione dai primi di marzo.

Fino alla scorsa settimana il management di Mantova ha sempre confermato che l'attuale situazione di crisi non avrebbe avuto ripercussioni sullo stabilimento, anzi lo stesso management evidenziava un miglioramento delle performance aziendali in controtendenza rispetto all'andamento generale del mercato.

Invece, dopo solo due settimane dall'ultimo incontro tra RSU e Direzione, sono trapelati segnali sempre più insistenti relativi ad un piano di trasferimento del business etichettatrici da Mantova a Parma che rientrerebbe in un più ampio progetto di “snellimento della struttura aziendale”.

I dettagli del piano industriale non sono ancora noti, tuttavia, siamo convinti che questo trasferimento sarà dannoso non solo per i lavoratori, ma anche per l'Azienda stessa in quanto Mantova rappresenta un vero e proprio Distretto Industriale specializzato nella produzione di macchine etichettatrici che necessita figure altamente specializzate. Lo spostamento quindi favorirebbe innanzitutto i concorrenti che operano nell'area, che si accaparrerebbero la maggior parte dei lavoratori non disponibili a trasferirsi a Parma, partendo proprio dalle figure professionali più elevate.

Ci sembra che questo piano vada contro le più elementari logiche imprenditoriali, in quanto il probabile elevato costo dell'operazione non ha e non potrà avere un ritorno finanziario: riteniamo, infatti, che tale decisione porterà alla distruzione del business causato principalmente dalla dispersione del know how a favore dei nostri diretti concorrenti, che non potranno far altro che trarre giovamento da una simile operazione suicida.

Questo trasferimento cade proprio alla vigilia della più importante fiera quadriennale del settore: il Drintek a Monaco di Baviera nel mese di settembre.
Mai una decisione è stata presa con un così maldestro tempismo. Fermo restando che i lavoratori mantovani faranno di tutto per salvaguardare il proprio posto di lavoro, si teme il rischio di una totale debacle nella preparazione di questo evento a causa della tensione sociale che si verrà a creare.

E' consapevole Tetra Laval, azionista unico di Sidel, che questa è un'operazione che va contro tutti i principi etico- sociali di cui si è sempre fatta vanto?

RSU SIDEL Mantova