venerdì 22 agosto 2008

SOLIDARIETA' CON I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DEL PASTIFICIO ZANELLINI DI ANGELI - MANTOVA

Il Pastifio Zanellini fallisce e la magistratura indaga sulle cause dell'inciendio allo stabilimento di Angeli: dopo anni di lotte, ancora una volta, a pagare restano sempre i lavoratori, senza che la proprietà debba assumersi responsabilità.
Leggi il comunicato del Pdci nel commento.

1 commento:

monica ha detto...

IL PASTIFICIO ZANELLINI FALLISCE E LA MAGISTRATURA INDAGA SULLE CAUSE DELL'INCENDIO DI ANGELI E A PAGARE SONO SEMPRE I LAVORATORI.

Il Partito dei Comunisti Italiani esprime solidarietà ai lavoratori ed alle lavoratrici del pastificio Zanellini che, a seguito dell'incendio dello stabiliemtnto di Angeli, rischiano, ancora una volta, di vedere aggravata la loro posizione occupazionale, dopo anni di lotte ed il recente temporaneo stop alla produzione. Dopo molti mesi di incertezza, di crisi aziendali, di pericoli per il futuro, la preannunciata ripresa della produzione faceva ben sperare per il futuro degli operai del pastificio che adesso si ritrovano con nuove, ulteriori preoccupazioni. Il fatto imprevisto, però, non può ancora una volta essere sostenuto dai lavoratori: la proprietà deve fornire le garanzie circa la programmazione dell'attività e coinvolgere attivamente i lavoratori, la RSU ed il sindacato. Siamo dunque vicini ai lavoratori ed alle loro famiglie e interverremo con le azioni amministrative e politiche possibili che già avevamo espresso in passato sulla stessa vicenda della proprietà dello Zanellini, i cui contorni non si riusciva a chiarire, affinchè non intervengano altre ripercussioni a danno del mondo del lavoro che nella nostra provincia sta vivendo momenti difficilissimi che stanno comportando il peggioramento delle condizioni di vita delle classi sociali più deboli e che non possono essere sottovalutati da nessuno. La delegazione dei comunisti italiani in Provincia di Mantova ha chieso che entro il mese di settembre sia indetto un consiglio provinciale aperto proprio sul tema del lavoro, con il coinvolgimento di tutti i soggetti protagonisti di un mondo che sta facendo pagare crisi, precariato, incertezza ed attacco al salario solo ai lavoratori. Occorre prova di responsabilità da parte di tutti, ma soprattutto da parte di coloro che hanno ricevuto il consenso elettorale dal popolo della sinistra, dal mondo del lavoro ma che, ancora una volta, vedono tradite le proprie aspettative a favore di altri e ben diversi interessi e di ipotesi di coalizioni trasversali fra i grandi portatori di interessi che anche a Mantova, non temono di mostrare spudoratamente i propri intenti. I comunisti, al contrario, ribadiscono che solo una forza di classe e di rappresentanza autentica degli interessi del mondo dei lavori, sempre più forte e radicata nel territorio, può rappresentare la garanzia che gli obiettivi ed i programmi sociali delle classi meno abbienti, siano sempre e comunque difesi come presupposto fondamentale di lotta ed impegno politico coerente.