mercoledì 6 febbraio 2008

Mergoni, Motta, Casali e Maffezzoni: NUOVA GALATRON, la SOLIDARIETA' del PDCI a LAVORATORI, PRECARI LICENZIATI ed alla CGIL che ha vinto il ricorso.

La Federazione provinciale del Pdci esprime tutta la propria solidarietà al sindacato, alle lavoratrici ed ai lavoratori della nuova Galatron di Castglione delle Stiviere che hanno denunciato l'impresa per l'uso distorto che essa fa comunemente della legge sul precariato, rendendo di fatto normale il ricorso ai contratti a tempo determinato, addiritura oltre quanto previsto ed imponendo all'interno del luogo di lavoro insopportabili condizioni di ricattabilità e sottomissione delle lavoratrici e del lavoratori, in particolari di quelli penalizzati dalla situazione di precarietà. Le polemiche scatenatesi successivamente, infatti, non scalfiscono un dato inequivocabile, ovvero che è stato il giudice a dare ragione ai lavoratori perchè la ditta nin ha rispettato la legge. E bene ha fatto la CGIL a ricorrere alla magistratura a seguito delle continue violazioni,a riprova che il sindacato serve alla causa dei lavoratori.
Stupisce poi che un territorio che si dice moderno, sviluppato ed all'avanguardia tecnologica per le proprie aziende, presenti ancora imprenditori che ricorrono a simili violazioni e intollerabili forzature, sfruttando gli operai per massimizzare il profitto e non garantisca i diritti dei lavoratori come segno di civiltà e progresso sociale. Il buon nome di un'azienda, infatti, non si certifica solo col prestigio formale ma con il rispetto delle regole e dei diritti dei lavoratori che garantiscono la tanto vantata eccellenza qualitativa del prodotto.
In tutta Italia la condizione del lavoro subordinato è diventanta gravisssima: per le giovani generazioni, le donne, gli immigrati il contratto a tempo indeterminato è diventato una chimera, mentre per i non più giovani incombe il terrore delle chisure per riconversioni, delocalizzazioni, appalto a cooperative esterne anche di comparti produttivi e redditizi, col consgeuente licenziamento che fa divenire il pensionamento (in particolare con la nuova legge su welfare e pensioni) un miraggio. Da aggiungere il ritorno in grande stile della piaga del lavoro nero (e del caporalato), sottopagato e in condizioni di pericolosità che coinvolge soprattutto i lavoratori immigrati, spesso irregolari e quindi doppiamente sfruttati. La precarietà sta diventando la caratteristica di un sistema produttivo che in tal modo non può pretendere di essere qualitativamente competivo. L' ex "ricca" Mantova ne costituisce una dimostrazione lampante: innumerevoli le crisi aziendali a cui assistiamo, le esternelizzazioni e le cessioni di servizi pubblici anche se reddittizi, il tutto aggravato dalla questione salariale che vede i salari e gli stipendi dei lavoratori aggrediti e svuotati di potere di acquisto da inflazione, aumenti di tariffe e servizi ed imposizioni fiscali insopportabili per le fasce più deboli. Il Pdci sostiene la lotta dei lavoratori della Nuova Galatron e del sindacato ed è al fianco del Comitato castiglionese dei lavoratori contro la precarietà che da tempo ha individuato con esattezza le cause della crisi poltica e sociale del nostro territorio e rivendica la giusta rappresentanza politica degli interessi dei lavoratori.

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